
Terza tavola rotonda del workshop "L'Intelligenza architettonica è Plurale. Il progetto architettonico come opera corale", tenutosi il 22 ottobre a Venezia, allo Speakers' Corner delle Corderie dell'Arsenale, nel contesto del GENS Public Programme della Biennale Architettura 2025.
L’innovazione tecnologica sta trasformando radicalmente il mondo della salute. Tuttavia, se da un lato gli strumenti offrono nuove possibilità, dall’altro rischiano di allontanare la cura dalla sua dimensione più profonda: quella relazionale, umana. È urgente riscoprire quella sensibilità, ben presente nella medicina pre-moderna, che oggi viene troppo spesso trascurata nella progettazione degli spazi della cura – ospedali, cliniche, case di riposo.
Diversi esperti si sono confrontati sulla necessità di ripensare gli ambienti di cura in chiave più accogliente, empatica e biofilica. Al centro della discussione, il concetto di ambiente come co-terapeuta: la luce naturale, il contatto con il verde, arredi dal tono domestico non sono dettagli estetici, ma strumenti capaci di influenzare positivamente l’umore, ridurre l’ansia e favorire il processo di guarigione.
Ripensare i luoghi della cura significa quindi mettere al centro le emozioni del paziente e degli operatori, restituendo umanità, bellezza e dignità all’esperienza sanitaria. Un’occasione di dialogo tra discipline diverse, per immaginare nuovi modelli di spazi terapeutici in cui natura, comfort e benessere diventino parte integrante della cura.
Grazie ai relatori che sono intervenuti:
– Filippo Taidelli, Architetto, founder di FTA - Filippo Taidelli Architetto
– Zuleika Murat, Prof.ssa in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova
– Micol Long, Prof.ssa in Storia Medievale - Università degli Studi di Milano
– Alessandro Vecchia, Dottorando in Storia dell’Arte Medievale - Università degli Studi di Padova
– Cristina Lonardi, Prof.ssa associata di Sociologia generale - Università degli Studi di Verona
– Vittorio Peretto, Paesaggista, Founder di Hortensia Garden Design srl
– Stefania Tagliabue, Psicologa Ambientale - Strategy Innovation srl
e a Gian Paolo Lazzer, Partner di Strategy Innovation, che ha moderato il dibattito.









